Alla fine è sempre così, non ci penso, non ci penso, finchè alla fine ci penso e mi accorgo di quanto mi manca. Mi ricordo di alcune serate solitarie, passate a prendermi cura di me, a coccolarmi a riposarmi, e quanto mi piacevano. Poi mi mettevo alla finestra e osservavo, ci sono un sacco di cose da osservare guardando dalle finestre; soprattutto lì che non si usano le tende. Vedevo le persone passare e pensavo, pensavo alla vita, a dov'ero, a dov'erano le persone a cui volevo bene, e pensavo ai miei sogni, poi mi staccavo e fantasticavo sulla vita di chi era appena passato. Una cosa che mi piaceva particolarmente era osservare la vita all'interno delle altre case attraverso altre finestre. A volte mi sembrava di sentirne persino il calore, l'atmosfera. Era bello vedere una casa piena di persone, con bambini che rendevano tutto più energico e vitale, quando magari in quel momento la mia stanza era silenziosa. Ma non provavo invidia o nostalgia, non provavo malinconia o tristezza, ero felice, mi piaceva osservare. In quel periodo pensavo molto, ogni volta che ero sola mi perdevo in pensieri su pensieri, e osservavo, osservavo, per paura un giorno di non ricordare, di non essere riuscita ad imprimere nei miei ricordi ogni momento, ogni angolo, ogni immagine, ogni strada, ogni cosa per me importante. E solo ora capisco quanto bene stavo e quanto mi piaceva quella sensazione. Mi mancherà sempre, e già sento la voglia di ritornarci.
Ritornando al presente, in questi giorni mi stanno succedendo molte cose, alcune spiacevoli, molto spiacevoli....come sempre, no??? Però anche una cosa piacevole...ho passato corsia a nuoto, una grande soddisfazione!!
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